ThreeSpirits Trio

ThreeSpirits Trio sono:

 Nadia Braito - voce

  Stefano Dall’Ora - contrabbasso, programmazione

  Francesco D’Auria - batteria, percussioni, hang

 

ThreeSpirits Trio nasce da un'urgenza artistica e da una scommessa.

Innanzitutto il desiderio di dar vita ad uno spazio musicalmente aperto, dove ogni artista abbia ampi margini di manovra e dove anche lo spunto musicale più estemporaneo trovi accoglienza e risposta.

L’idea di assemblare un organico così insolito e minimalista è nata da questa esigenza.

E poi la sfida: è possibile, ci si è chiesti, dare vita ad un progetto musicale in cui il contrabbasso, solitamente votato a funzioni di supporto al solista di turno, possa costituire l'ossatura armonica e melodica? O forse per l'ingombrante strumento assumere quel ruolo, solitamente affidato nei jazz combos al pianoforte o alla chitarra, è solo una voglia di riscatto mista alla più classica forma di wishful thinking (vorrei, ma non posso...)?

Ci era chiaro fin dal principio che il progetto avrebbe potuto realizzarsi solo in presenza di alcune condizioni: innanzitutto era necessario che anche il percussionista, oltre al consueto supporto ritmico e coloristico, fosse pronto a farsi carico di armonie e melodie; era richiesta poi una voce duttile, in grado di trasformarsi essa stessa in uno strumento, se la situazione musicale lo richiedeva.

Infine la condizione più importante: perché il gioco fosse veramente libero era indispensabile una profonda intesa, musicale ma non solo, fra i membri del trio. Per completare la formula, perché gli elementi si combinassero e la reazione potesse innescarsi.

Questa è la nostra via per arrivare al cuore di chi ci ascolta.

da Blue Chorale

Il CD Blue Chorale recensito da Adam Baruch

Adam Baruch, critico musicale membro della prestigiosa Jazz Journalists Association, ha scritto questa bellissima recensione del CD Blue Chorale (clicca qui).

Eccone la traduzione:

 

Questo è il primo lavoro del trio italiano “ThreeSpirits”, composto dalla vocalist Nadia Braito, con il contrabbassista Stefano Dall`Ora (che aggiunge anche alcuni effetti elettronici) e il percussionista Francesco D`Auria. Il gruppo propone otto brani provenienti da una grande varietà di fonti, per lo più Jazz e World Music, cui si aggiunge una composizione originale di Dall`Ora.  

Il trio crea un clima intimo: la voce è accompagnata solamente da batteria e basso, e quest’ultimo si fa carico della maggior parte delle linee melodiche strumentali, il che ovviamente è piuttosto insolito.

Nadia Braito canta i testi, ma predilige principalmente il vocalese, una tecnica canora che impiega fonemi in luogo delle parole, con un risultato davvero notevole. Dall`Ora suona con il suo strumento parti sorprendenti, talvolta arricchite dall’uso di effetti, che lascerebbero molti bassisti completamente attoniti. D`Auria aggiunge un gustoso ed elegante supporto ritmico che è sempre al posto giusto, assecondando in qualsiasi situazione le dinamiche in modo del tutto appropriato.

 

La loro musica sfugge completamente classificazioni banali e amalgama così tanti elementi che una definizione sarebbe semplicemente impossibile. C'è una chiara capacità di improvvisazione jazz presente in ogni momento, ma poi ci si sposta dalla musica classica contemporanea alla citata World Music. Gli arrangiamenti risultano così originali da diventare essi stessi composizioni; spesso raggiungono toni drammatici e sono sempre sorprendenti. Come assolutamente sorprendente è il fatto che tre musicisti possano generare una musica così potente.

 

Questo è uno di quegli album che si ascoltano senza alcun preconcetto o conoscenza precedente e brano dopo brano si rimane sempre più a bocca aperta. Dall`Ora mi ha mandato questo disco dopo che avevo recensito un altro suo album e questa fortunata coincidenza mi ha svelato un fantastico gioiello. Grazie Stefano! Scoprire lavori come questo rende davvero la vita degna di essere vissuta.  

L'esistenza di simili progetti dimostra che il jazz europeo è in continua progressione e non ci sono limiti. Questi musicisti non mancheranno di tenere vivo il nostro interesse con il loro ingegno, l’inventiva e la personalità e grazie a Dio siamo in grado di godere del frutto del loro lavoro.
 

Brillante dall'inizio alla fine, questo CD è per quegli intenditori di musica che pensano di avere sentito già tutto. Preparatevi tutti ad una grande sorpresa!